Giornata nazionale della scampagnata: Pasquetta!

pic nic

Ciao a tutti, la Pasquetta è alle porte, io l’ho ribattezzata da qualche anno la “giornata nazionale della scampagnata”. Mai durante l’anno pinete, parchi nazionali, colline, campagne, fiumi e montagne sono presi d’assalto come in questa giornata. Sembra che il richiamo della natura abbia puntato la sveglia per quel giorno mettendo in agitazione centinaia di migliaia di tranquilli e sedentari cittadini. Chi non ha mai sentito qualcuno dire: conosco un posto dove possiamo fare quello che vogliamo!

Non ho nulla contro questa giornata, anzi la considero come quello che resta di un cordone ombelicale con la natura ed il nostro passato più remoto vissuto con essa, quello che non amo è il modo in cui ci si accosta ad un bosco, un fiume, pineta o altro.

Un barbecue pantagruelico con sbronza e pomeriggio a giocare a carte o a pallone non è esattamente il modo migliore. Musica a tutto volume e le scorrerie scambiate per escursionismo non aiutano a godere il luogo che abbiamo deciso di vivere per una giornata che, seppur breve, provoca un impatto tutt’altro che positivo con la natura, vegetale e animale.

Mi piacerebbe suggerire un modo migliore per questa giornata, la Pasquetta, un ricordo felice.

 1. Se siete di quelli che desiderano a tutti i costi fare un mega pranzo rustico considerate che i costi per la spesa non saranno inferiori a quelli di una buona trattoria o agriturismo che è possibile trovare sicuramente nelle vicinanze del luogo scelto. Il tempo e lo “sbattimento” risparmiati andranno a tutto vantaggio di una ricca passeggiata che, oltre ad essere sicuramente interessante, darà anche una valida mano a digerire.

2. Per chi, invece, mette in primo piano la passeggiata il classico cestello è l’ideale, sostituito da piccole borse o zainetti in modo tale che responsabilmente ognuno trasporti il suo pranzo. Provare per credere, questo piccolo incarico ha la capacità di trasformare una camminata lungo un fiume, o da sentiero in un parco nazionale, in una piccola avventura. Potrete sempre decidere voi quando bere o fare una piccola sosta usufruendo magari di una delle tante aree di sosta messe a disposizione che si trovano un po’ ovunque.

3. L’alcool. Un tasto delicato questo, se si considera che la maggior parte degli incidenti, anche gravi, di ogni genere che avvengono in questo giorno sono proprio dovuti ad una abuso di alcolici, un paio di birre e qualche bicchierozzo di vino ci stanno alla grande tanto in trattoria che in un pranzo al sacco. Diverso è, invece, per chi esagerando si “distrugge” rovinando la giornata a se stesso e agli altri che saranno con lui.

4. Per tutti, invece, vi darà una soddisfazione spesso inattesa prendere informazioni sul luogo nel quale avete deciso di trascorrere la giornata, scoprirete che vi sono sicuramente luoghi da visitare con chiare indicazioni facili e sicure da seguire. Venire a sapere che nel luogo dove siamo stati potevamo vedere qualcosa di speciale e non averlo fatto perché non ne eravamo a conoscenza non è il massimo.

drago

5. Cosa portiamo con noi? Oltre a voi stessi ed il desiderio di trascorrere una bella giornata vi sarà utile qualcosa contro le punture degli insetti in generale e per le scottature (per gli irriducibili della grigliata), un cappellino e delle comode scarpe per tutti, nonché un coltellino Multi-Tool tipo Victorinox portato da uno del gruppo.

Buona Pasquetta e buon bosco a tutti!

13 pensieri riguardo “Giornata nazionale della scampagnata: Pasquetta!

  1. Io adoro stare nei boschi, lontano dalla vita della città.. anche noi andiamo via due giorni con il Camper per cambiare l’aria… buona Pasqua e buona Pasquetta 😉

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  2. Come ti capisco! Io la scampagnata di pasquetta la faccio nel mio giardino (tempo permettendo dato che sta piovendo). Nel bosco vado la mattina presto coi cani quando al massimo c’è qualcuno che fa footing.

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