L’intelligenza del cane

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Jane ed io (io lavoro e lei controlla)

 Ciao a tutti, su la mano quanti di voi hanno avuto od hanno un cane! E ditemi se almeno una volta in qualche discussione non si è almeno accennato alla sua intelligenza. Ma cosa si intende per intelligenza? E, soprattutto, i criteri applicati a valutare quella umana sono attendibili se usati con i nostri cani? Frans de Waal, esperto del comportamento animale, sostiene che si tende a giudicare l’intelligenza animale con criteri limitati e spesso sbagliati. Stanley Coren, nel suo libro L’intelligenza dei cani, argomenta pubblicando i risultati di una indagine da lui svolta con l’ausilio dell’esperienza di numerosi giudici di gare di obbedienza canina ed i risultati ottenuti sono, sempre a suo dire, attendibili e coerenti. vediamo come.

Coren distribuisce le razze canine (quelle maggiormente impiegate in gare di ubbidienza) in sei livelli.

Primo livello.

  • 1. Border collie
  • 2. Barboncino
  • 3. Pastore tedesco
  • 4. Golden retriever
  • 5. Doberman pinscher
  • 6. Pastore delle Shetland
  • 7. Labrador retriever
  • 8. Papillon
  • 9. Rottweiler
  • 10. Australian cattle dog

I cani più svegli, che tendono a imparare un nuovo comando in meno di cinque ripetizioni e a obbedire almeno il 95% delle volte.

Secondo livello.

  • 11. Welsh Corgi
  • 12. Schnauzer nano
  • 13. Springer spaniel inglese
  • 14. Cane da pastore belga (Tervueren)
  • 15. Schipperke e Cane da pastore belga
  • 17. Collie e Keeshond
  • 19. Bracco tedesco
  • 20. Flat-coated retriever;  Cocker spaniel inglese e Schnauzer medio
  • 23. Épagneul breton
  • 24. Cocker spaniel e Nova Scotia duck tolling retriever
  • 26. Weimaraner
  • 27. Cane da pastore belga (Malinois) e Bovaro del bernese
  • 29. Pomerania
  • 30. Irish water spaniel
  • 31. Bracco ungherese
  • 32. Cardigan Welsh corgi

Cani da lavoro eccellenti che tendono a imparare un nuovo comando in range tra 5 e 15 ripetizioni e a obbedire almeno l’85% delle volte.

Terzo livello.

  • 33. Chesapeake Bay retriever; Puli e Yorkshire terrier
  • 36. Schnauzer gigante; Cão de água portoghese; Airedale terrier e Bovaro delle Fiandre
  • 40. Border terrier e Berger de Brie
  • 42. Welsh springer spaniel
  • 43. Manchester terrier
  • 44. Samoiedo
  • 45. Field spaniel; Terranova; Australian terrier; American Staffordshire terrier; Gordon setter e Bearded collie
  • 51. Spitz americano; Cairn terrier; Kerry blue terrier e Setter irlandese
  • 55. Norsk elkhound grigio
  • 56. Affenpinscher; Australian Silky terrier; Pinscher nano; Setter inglese; Pharaoh hound e Clumber spaniel
  • 62. Norwich terrier
  • 63. Dalmata

Cani da lavoro superiori alla media che tendono a imparare un nuovo trucco ripetuto tra le 15 e le 24 volte e obbediscono almeno il 70% delle volte.

Quarto livello.

  • 64. Irish soft-coated wheaten terrier; Bedlington terrier e Fox terrier (Smooth-haired)
  • 67. Curly-coated retriever e Levriero irlandese
  • 69. Kuvasz e Australian shepherd
  • 71. Saluki; Spitz finnico e Pointer inglese
  • 74. Cavalier King Charles spaniel; Griffone tedesco; Black-and-tan coonhound e American water spaniel
  • 78. Siberian husky; Bichon à poil frisé e English toy spaniel
  • 81. Tibetan spaniel; English foxhound; Otterhound; Foxhound americano; Greyhound; Harrier; Parson Russel terrier; Griffone a Pelo duro
  • 89. West Highland white terrier; Bichon havanias e Deerhound
  • 92. Deutscher boxer e Alano
  • 94. Bassotto; Staffordshire bull terrier e Shiba
  • 97. Alaskan malamute
  • 98. Whippet; Shar Pei e Fox terrier a pelo ruvido
  • 101. Rhodesian ridgeback
  • 102. Podenco ibicenco; Welsh terrier e Irish terrier
  • 105. Boston terrier e Akita

Cani da lavoro nella media, che tendono a imparare nuovi trucchi ripetuti dalle 25 alle 40 volte e obbediscono al meno il 50% delle volte.

Quinto livello.

  • 107. Skye terrier
  • 108. Norfolk terrier e Sealyham terrier
  • 110. Carlini
  • 111. Bouledogue français
  • 112. Griffone di Bruxelles e Maltese
  • 114. Piccolo levriero italiano
  • 115. Chinese crested dog
  • 116. Dandie Dinmont terrier; Vendeen; Tibetan terrier; Chin
  • 120. Lakeland terrier
  • 121. Bobtail
  • 122. Cane da montagna dei Pirenei (Petou)
  • 123. Scottish terrier e San Bernardo
  • 125. Bull terrier; Petit Basset Griffon Vendéen
  • 127. Chihuahua
  • 128. Lhasa apso
  • 129. Bullmastiff

Cani da lavoro leali, che tendono a imparare un nuovo trucco ripetuto dalle 40 alle 80 volte e a rispondere il 40% delle volte.

Sesto livello.

  • 130. Shih Tzu
  • 131. Basset hound
  • 132. Mastiff e Beagle
  • 134. Pechinese
  • 135. Chien de Saint-Hubert
  • 136. Levriero russo
  • 137. Chow chow
  • 138. Bulldog
  • 139. Basenji
  • 140. Levriero afgano

I cani dal lavoro meno efficienti, che potrebbero imparare un nuovo trucco ripetuto oltre cento volte e obbedire circa il 30%.

Tuttavia, molti dei giudici che hanno contribuito con la loro esperienza a questa ricerca asseriscono che esistono delle eccezioni in ogni razza e che molto dipende dal training.

“Cosologie” canine.

rintintin

Premetto che ho la massima stima per chiunque si impegna con dedizione alla ricerca, indipendentemente dal suo settore specifico. Questo non significa che la si debba condividere a priori solo perché è stata fatta. Mi è più volte stato raccontato dai miei genitori che da bambino ho saltato la fase del “gattonamento” poiché andavo da una parte all’altra di una stanza tenendomi appoggiato a Tania, splendida femmina di Pastore Tedesco.

La lista di 140 cani stilata da Coren non è a mio parere attendibile, è un po’ come un cruciverba che non torna ai conti. Alcune razze citate non sono impiegate generalmente per lavoro, vedi Shih Tzu, Basset hound, Mastiff, Beagle, Pechinese, Bulldog e altri, che sono solo alcuni appartenenti alle razze (classificate “sciocchine”) del 6° livello. Ma le cose non cambiano nel 5° livello, in cui diverse razze partecipano, in realtà, solo a gare di bellezza. Nel 2° livello Coren cita tre volte il cane da pastore belga, come se il fattore lunghezza o colore possa determinarne o influenzarne l’intelligenza: 14° posto Cane da pastore belga (Tervueren); 15° posto Schipperke e Cane da pastore belga (quale?); poi salta al 27° posto e colloca Cane da pastore belga (Malinois). Scherziamo vero?

Ed il Welsh Corgi? 11° posto, simpaticissimo e sicuramente intelligente, è stato raccomandato dalla regina d’Inghilterra Elisabetta in persona? E come se non bastasse la lunghezza del pelo ed il colore del pelo, Coren ci mette dentro anche la stazza fisica ed ecco come classifica la famiglia Schnauzer: 12° posto Schnauzer nano; 20 posto Schnauzer medio, a parità con Flat-coated retriever e Cocker spaniel inglese; per trovare lo Schnauzer gigante dobbiamo passare al livello più basso ed eccolo al 36° posto a pari merito con Cão de água portoghese, Airedale terrier e Bovaro delle Fiandre.

Al 94° posto viene piazzato lo Staffy, Staffordshire bull terrier. Lo stesso Coren nel suo libro fa riferimento ad un addestratore che è riuscito a vincere gare di ubbidienza con rappresentanti di questa razza. E ci credo!Ciò che aumenta i dubbi sull’attendibilità d questa “ricerca” è che risalendo al 45° posto troviamo il fratello americano dello Staffy inglese, l’American Staffordshire terrier. Come mai? Forse aver attraversato l’oceano ha influito sull’intelligenza?

Beh amici, se posso dire due parole io sull’intelligenza dei cani, a fronte dell’esperienza e della vita passata insieme a loro posso dire che non sono né colore né dimensioni a determinarne l’intelligenza. Un rude pastore abruzzese non è il cagnolino che viene addestrato alla tedesca, è un cane che lavora in autonomia, che deve prendere “decisioni” che spesso hanno differenti livelli di priorità: rimanere accanto ad una pecora che partorisce o cacciare lupi o orsi che si stanno pericolosamente avvicinando al gregge, piuttosto che impedire alle pecore di devastare un campo coltivato. Un cane che sin da cucciolo impara il significato di destra e sinistra.

Ho conosciuto addestratori di cani come il Mastino napoletano che erano in grado di sussurrare un ordine o fare un gesto per essere compresi dal loro cane, ma erano in grado anche di comprendere loro ciò che il cane voleva comunicare. E quei principi sono gli stessi applicati nelle scuole per i cani impiegati con i disabili che non sono soltanto i non vedenti. Razze che non primeggiano nella lista di Coren ma sanno avvisare se suonano il campanello o sanno porgere un telefono, si fermano al rosso, distinguono ostacoli e molto altro. Non giudico l’intelligenza di un cane dall’aspetto, esattamente come quella di un uomo, bensì dalla sua capacità di adattarsi (anche a noi e questa non è cosa facile) e di risolvere situazioni nuove, imparare osservando e osservandoci,  la riconosco nell’interagire con la sua famiglia umana e il mondo intorno a lui.

Proprio qualche giorno (notte) fa mi servivano delle foto di rospi e rane, la mia Staffy ci ha osservati, a noi sembrava stranita ma abbiamo dovuto ricrederci, io e quanti hanno assistito alla scena, poiché ha cominciato a scovare rane ed attirare la nostra attenzione. Non lo aveva mai fatto prima e certamente non è stato un mio insegnamento. Il segreto? Semplice, interagite con lui sin da cucciolo. Un ultimo appunto alla lista di Coren, mancano i meticci: forse sono ritenuti talmente “stupidi” da non essere neppure menzionati? Mah. Buon bosco a tutti.

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Antony

24 pensieri riguardo “L’intelligenza del cane

  1. Concordo con te! Io ho studiato etologia e posso tranquillamente affermare che ogni cane,come ogni animale e persona,é una storia a sé.Certo,ci sono razze più portate di altre ad esempio per il nuoto,il riporto,il salvataggio,il fiuto,ma ogni cane é una magnifica anima unica. Che vita sarebbe senza cani? Io ne ho 4,tutti meticci provenienti dal canile,e dormono tutti con noi e con i nostri figli. Stupenda la tua cagnolona!

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  2. Io ho avuto tre cani e, indipendentemente da me, avevano il loro carattere. Rocky meticcio che sembrava un border collie, allegro e intelligente obbediva quando voleva, scappava appena poteva scavando sotto la rete, per andare a zonzo e unirsi a cani randagi sempre allegramente ed è vissuto più di 15 anni. Poi c’è stata Stella, incrocio “puro” di un husky ed un pastore tedesco di razza, una cagna ubbidientissima che capiva al volo senza che le avessi insegnato niente, diceva una mia amica che sembrava una persona sempre composta come era, non ha mai portato il guinzaglio ed ha quasi distrutto lo studio della veterinaria. Stella è vissuta più di 13 anni. Poi Aristotele un enorme cane da montagna dei Pirenei, docilissimo con me e molto ubbidiente ma guai se qualcuno toccava me o mio marito. Io lo chiamavo zerbino perché stava addossato alla porta di casa se io ero dentro, ho sempre fatto attenzione quando venivano gli estranei perché un gesto fuori posto e partiva, ma un mio urlo lo bloccava. Gli ultimi due anni li ha vissuti con un gattino che viveva in mezzo al suo pelo. È morto a 8 anni. Non ne ho più presi perché mi piacciono i cani grandi ed è difficile gestirli, ci vuole anche forza fisica che non ho. Aristotele mi ha spaccato il piatto tibiale vedendomi contro in corsa.

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  3. La lista a mio giudizio non è attendibile, e comunque intelligenti o no i cani sono un mondo meraviglioso, un mondo d’amore e fedeltà, un mondo di simpatia , di affetto, di furberia…Ho imparato a camminare aggrappata a mora, meravigliso pastore tedesco, nella mia vita c’è sempre stato e sempre ci sarà un cane, ora ne ho tre…sono la mia parte di vita pura…

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  4. Buonasera io ho avuto 2 Espagnel Breton e ora ho un incrocio con un Fox Terrier ,preso al canile .
    Tutti e 3 anno un’intelligenza incredibile , affettuosi con tutti giocherelloni ma al tempo stesso pigri ma quando vedevano il guinzaglio sempre sugli attenti .
    Loro sono e rimarranno tutta la mia vita.

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  5. Io sono arrivata molto tardi ad avere un buon contatto con un cane. Ero piena di paure che mi bloccavano, pur amando gli animali. Poi un giorno mia nipote 29enne, rimasta senza entrambi i genitori e con l’unica sorella lontana, ammalatasi di tumore, ha scelto Remì, un cagnolino delizioso che mi ha fatto passare tutte le paure! Ora sono felice di averlo con noi, è Un antidepressivo perfetto anche per me (sono malata anch’io) e ci giochiamo, usciamo più di prima, è diventata una presenza importante per mia nipote e per noi che siamo suoi zii e le stiamo accanto per ogni sua necessità sanitaria e non solo. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo!

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  6. Ciao, grazie per aver condiviso questa esperienza, si è vero i nostri amici a quattro zampe riescono a coinvolgerci, spronarci, motivarci, e farci riflettere . Buona giornata a te e tutta la tua famiglia, compreso Remy 🙂

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  7. Ciao Mi fa molto piacere che sia passato dal mio blog perché ho avuto modo eleggere questa bella articolo e di avere anche io notato discrepanze e momenti di non condivisione.
    Anche mio figlio non ha avuto il periodo del gattonamento perché da subito si è aggrappato al collo del nostro levriero afgano Golia la sua prima è più devota tata.
    Poi c’era la coppia di due Dobermann di una bellezza è di una amorevolezza unica a conferma che le carezze e le attenzioni sono un linguaggio positivo universale.
    Adesso da 6 anni Oh Sally una Jack Russel a pelo Raso e devo dire che ha un intelligenza è una immediatezza nel leggermi nelle intenzioni che mi strabiglia.
    Naturalmente anche qui dirò una banalità paragonando il rapporto che c’è e l’apprendimento diverso da bambino a bambino a seconda degli stimoli che vengono dati loro.
    Per mia esperienza un cane inserito è parte integrante di una famiglia interagisce con questa a 360°.
    Voglio dilungarmi troppo e ti ringrazio e spero di rincontrarci.
    Sherabientot grazie

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